Come sapete, questa estate abbiamo fatto un viaggio itinerante tra Belgio, Lussemburgo e Olanda con la nostra bimba di due anni. Per la precisione, è stato proprio in Belgio che il nostro road trip è iniziato e finito. Continuate a leggere l’articolo se siete interessati a sapere cosa vedere in Belgio in circa 4-5 giorni!
Cosa vedere in Belgio: un giro a Bruxelles
Abbiamo trascorso circa un giorno e mezzo/due giorni a Bruxelles. Arrivando in città nel tardo pomeriggio, la prima sera ne abbiamo approfittato per fare un giro nel centro storico (avevamo l’hotel di fianco alla stazione dei treni e ci siamo spostati a piedi). Abbiamo cenato da The Sisters Brussels Cafè (ristorante biologico con opzioni vegane e gluten free) proprio di fronte a Grand Place, una delle piazze più magnifiche che io abbia mai visto!
Da Rue des Harrengs si ha una vista incredibile.
Proseguendo il nostro giro, siamo passati dalle statue che fanno pipì, Manneken Pis e la sua sorellina Jeanneke Pis. Io sinceramente non ho capito il motivo di tanta fama, ma il primo è considerato ormai un simbolo della città, quindi una foto è d’obbligo.
Manneken Pis: Rue Charles Buls
Jeanneke Pis: una traversa di Rue de Bouchers (imp. de la Fidelitè)
Abbiamo passeggiato tra le Galleries Royales Saint Hubert. Coperte da un cupolone di cristallo, sono le gallerie commerciali più eleganti d’Europa, con vetrine allestite alla perfezione.
Il giorno successivo ci siamo recati al famosissimo Atomium, situato all’interno del parco Heysel. Solo per visitare tutto il parco servirebbe una giornata intera, visto che è davvero grandissimo. Abbiamo fatto una piacevole passeggiata, anche se il meteo non era il massimo, ma la nostra bimba si è divertita a correre su e giù e ad osservare le papere nel laghetto.
Se volete visitare l’interno dell’Atomium, vi consiglio di prenotare i biglietti online; alle casse c’era una fila infinita.
Bruges, tappa da non perdere in Belgio
Brugge o Bruges (alla francese) è una cittadina medievale davvero fiabesca che non può mancare nel vostro viaggio in Belgio. Caratterizzata da splendidi vicoli acciottolati e canali meravigliosi da girare in barca, Brugge vi resterà nel cuore. Naturalmente la troverete piena di gente nei mesi estivi (e secondo me anche nel periodo dei mercatini di Natale), forse un po’ meno nei giorni infrasettimanali.
Abbiamo girato Bruges a piedi in una giornata. Markt, la piazza del mercato, è il punto nevralgico della città, punto da cui siamo scappati subito perché invasa da migliaia di turisti; Belfort è la torre campanaria che domina la piazza. Se cercate un posto più tranquillo e soprattutto silenzioso, potete visitare il Beghinaggio (Beijnhof), un grazioso complesso di casette bianche raccolte attorno a un bel giardino.
Proseguendo la nostra lunga passeggiata, siamo arrivati nel quartiere di Sint-Anna, per vedere quattro mulini a vento. Ne avevamo già visti tanti in Olanda, ma secondo me hanno sempre un certo fascino! Attualmente ne sono attivi solamente due e si possono visitare.
Dopo aver ammirato i numerosi canali di Bruges abbiamo visitato il Frietmuseum, ovvero il museo delle patatine fritte. Le patatine fritte, che in Belgio sono veramente un must e amate da tutti, hanno una lunga storia alle spalle, e il museo la racconta partendo proprio dalle origini della patata in Sud America fino ad arrivare alla loro trasformazione in frites. Alla fine della visita è possibile acquistare porzioni di patatine fritte, oltre che assaggiare altri piatti.
Cosa vedere in Belgio: Gent (Gand)
Il punto di partenza per visitare la città di Gent (Gand in francese) è sicuramente Belfort, la torre campanaria alta 91 metri Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Le tre piazze principali, collegate tra loro, sono Vrijdagmarkt, Grote Markt e Korenmarkt. Continuando la nostra passeggiata in questo splendido centro medievale, ci siamo fermati a fare un aperitivo nella “famosa” Graslei, una zona molto movimentata dove la gente si ferma a mangiare/bere qualcosa, o semplicemente si siede sui gradini della riva del fiume. Qui, vi segnalo il ponte di San Michele, da cui fare foto panoramiche sulla banchina di Graslei e Korenlei.
Vi segnalo, poi, Graffiti Street, una stradina con muri ricoperti di graffiti e murales di artisti locali.
Da annotare per la vostra visita a Gent, anche la cattedrale Sint-Baafskathedraal e il castello Gravensteen.
Sicuramente un modo molto interessante di vedere la città è attraverso le crociere lungo i canali; noi, purtroppo, non siamo riusciti, perché c’era davvero tanta gente in fila e la nostra bimba non era molto nel mood.
Infine, per quanto riguarda l’alloggio, abbiamo scelto un appartamento a metà strada tra Gent e Bruges, in modo da essere comodi a entrambe ed è stata un’idea azzeccatissima! Abbiamo prenotato tramite Airbnb, se vi interessa ditemi qualcosa!
Se siete curiosi di scoprire il resto del nostro viaggio in Olanda, vi rimando a questo link.
In Belgio ci sono stata una sola volta e ho visitato Bruxelles, tantissimi anni fa. Mi piacerebbe tornarci e provare ad organizzare un viaggio on the road visitando anche le altre città che hai citato, sicuramente molto suggestive!