L’estate, per me, è da sempre stagione di trekking in montagna, che siano le Alpi o gli Appennini poco importa. Amo la montagna in tutte le stagioni: in inverno scio e ciaspolo, in autunno amo ammirare i colori pazzeschi che la natura ci offre, in primavera inizio a fare qualche escursione anche se, si sa, fino a maggio inoltrato/i primi di giugno, in alta montagna c’è ancora la neve. Ecco, quindi, che in estate posso recuperare tutto il tempo “perso”, facendo finalmente delle entusiasmanti escursioni in montagna!
Tra pochi giorni partirò per un viaggio che mi condurrà su alcune delle più belle montagne che abbiamo in Europa, e dunque è arrivato il momento di pensare alla preparazione dello zaino, anzi degli zaini.
In questo articolo mi piacerebbe condividere con voi tutto l’equipaggiamento che secondo me è necessario quando si fa un’escursione in montagna di un giorno. Ovviamente, io parlo di un trekking semplice, che non richieda corda, piccozza e caschetto per una ferrata o per un’uscita di alpinismo. Negli anni, mi sono accorta che sembra sempre semplice preparare uno zaino adeguato, ma spesso non lo è. Buona lettura!
Escursione in montagna: i fondamentali
Ecco i fondamentali che non devono mai mancare quando si parte per un’escursione in montagna:
ZAINO: Iniziamo con la scelta dello zaino, un tasto abbastanza dolente. Per mia esperienza, quando si sceglie uno zaino per una escursione di un solo giorno, io consiglio di stare sui 30l, massimo 35l. È importante che il dorso sia traspirante e curvato, in modo da non lasciarvi la schiena pezzata di sudore dopo soli 20 minuti che siete partiti. Io preferisco gli zaini con più tasche, rispetto a quelli con un’unica cerniera esterna, perchè mi permettono di suddividere meglio la roba, e quando la devo prendere, faccio prima. Altro fattore importantissimo: scegliete uno zaino impermeabile, in montagna il tempo cambia alla velocità della luce! Se, come il mio, non dovesse essere impermeabile, potete acquistare una copertura impermeabile da mettere sopra (da Decathlon costa una cavolata, 8 euro circa).
SCARPONCINI DA TREKKING: fondamentali quando si fa un trekking in montagna e si deve camminare diverse ore. Ci sono milioni di marche e di modelli; io mi sono sempre trovata bene con Salomon, per me è davvero una garanzia. Possibilmente in GoreTex, un materiale plastico che impedisce all’acqua di penetrare dall’esterno.
BASTONCINI DA TREKKING: bastoncini, racchette, bacchette, chiamateli come volete. Per me sono assolutamente fondamentali. In salita, ma soprattutto in discesa, per evitare di maciullarmi le ginocchia (non so voi, ma io soffro molto di più in discesa che in salita!). Inoltre, i bastoncini da trekking hanno una punta metallica. Sapevate che le vipere, nonostante siano sorde, sentono la loro vibrazione e così si allontanano? Mica male, eh!
Escursione in montagna: cosa non può mancare nello zaino
Passiamo all’interno dello zaino, tutte le cose che non possono mancare!
BORRACCIA: guai a voi se lasciate a casa la borraccia! Io amo la mia da 75cl, ma anche 1l va bene. È grande ma non troppo, non rischio di rimanere disidratata a metà strada. Se siete soliti metterla in una tasca esterna, agganciatevi un moschettone, così non rischiate che vi cada giù per un dirupo (a me una volta è successo, e non è stato piacevole).
CIBO: è vero, probabilmente la vostra destinazione sarà un rifugio e molto probabilmente già vi state pregustando la polenta al ragù di cinghiale che vi aspetta, ma mettete qualcosa da mangiare nello zaino, male non fa. Io amo la frutta secca e spesso compro quei sacchettini (0.99 cent l’uno) di noci già sgusciate, mix di frutta, nocciole, ecc. Danno molta energia e tengono poco spazio! Anche una barretta di cioccolata, schifo non fa…
INDUMENTI DI RICAMBIO: se è una giornata di sole, probabilmente arriverete a destinazione sudati fradici. Una maglietta di ricambio nello zaino è necessaria secondo me. Idem per i calzettoni: piedi sudati o bagnati, io se fossi in voi mi cambierei le calze!
CAPPELLO E GIACCA: cappello per il sole, se non volete ustionarvi la fronte come capita sempre a me. Giacca anti vento e anti poggia, sarà la vostra salvezza!
CREMA SOLARE, STICK LABBRA CON SPF, OCCHIALI DA SOLE: senza occhiali da sole, rischiate la congiuntivite e non è molto piacevole. Crema solare, per me minimo spf 30 (o 50, ancora meglio); quando il sole picchia, picchia davvero in montagna! Burrocacao immancabile, anch’esso possibilmente con protezione solare.
KIT PRIMO SOCCORSO: alzi la mano chi mette nello zaino un kit di primo soccorso! Nessuno, o quasi, ho indovinato? Ma, secondo me, è la parte più importante: cerotti, garze, salviettine disinfettanti (più comode e pratiche del boccettone). Io, di solito, aggiungo anche oki e tachipirina, sia mai che mi faccia male qualcosa. Aggiungo, anche se può essere esagerato, ma non lo è: coperta di sopravvivenza monouso. È una coperta termica da usare in situazioni di emergenza; è leggera, per niente ingombrante. Da Decathlon l’ho pagata due cappuccini. Devo aggiungere altro?
Ultimi, ma non per importanza…
CANNOCCHIALE: arrivati in cima, vuoi non poter ammirare “da vicino” la grande bellezza che hai davanti?
SACCO IMMONDIZIA: vietato abbandonare i propri rifiuti. Se piove, e voi avete dimenticato la giacca anti vento e anti pioggia, fa anche da impermeabile…
COLTELLINO SVIZZERO
RAMPONCINI: se doveste incontrare ancora qualche pezzo ghiacciato…
Ragazzi, questa lunga lista è terminata. Sono curiosa di sapere che cosa mi sono dimenticata, quindi nei commenti fatemelo sapere voi! Vi lascio con una frase che riassume quanto detto fino ad ora.
A presto!
Ciarly
Link utili
- trekkinn.com
Vende abbigliamento tecnico da montagna, attrezzatura.
- mountainexperience.it
Vende abbigliamento e attrezzatura da montagna, da campeggio, ecc.