Antelope Canyon forma a cuore

Road trip negli USA: viaggio tra Utah e Arizona

Chi non ha mai sognato di sfrecciare sulle infinite strade americane, sorvolare il Grand Canyon in elicottero, attraversare la bollente Death Valley, puntare 100 dollari a Las Vegas o ammirare i surfisti a Venice Beach? Ok, non ho puntato 100 dollari a Las Vegas per il semplice fatto che io e i casinò siamo su due mondi completamente differenti, ma tutte le altre cose le ho fatte in questo road trip negli USA! Giuro!

In questo primo articolo sul road trip che ho fatto negli USA parleremo “solo” di Utah e Arizona: le meraviglie da vedere sono tante! Prossimamente arriveremo anche in Nevada e in California, quindi rimanete connessi!

È inutile negarlo, questo è uno di quei viaggi che ti rimarranno per sempre nel cuore, quelli di cui continuerai a guardare e a riguardare le foto, quelli di cui avresti voluto fare qualche giorno in più, perché si sa, in questi posti le classiche due settimane a Ferragosto non sono mai sufficienti.

Foto di gruppo davanti al cartello Arizona.

Ho fatto questo viaggio con il tour operator Viaggi Avventure nel Mondo (se non lo conoscete, vi rimando a questo articolo): devo dire che, sebbene (a mio parere) abbiano messo troppa carne al fuoco (ovvero troppe tappe da fare e poco tempo a disposizione), tutto sommato è stata un’esperienza molto positiva, che assolutamente rifarei.

Potrebbe scendermi una lacrimuccia a scrivere questo articolo, ma farò del mio meglio per rendere giustizia a questo viaggio incredibile. I promise!

Road trip negli USA: organizzazione e partenza

Il mio road trip negli USA è durato in tutto 17 giorni: siamo partiti il 31 luglio e tornati il 16 agosto. Diciamo che, togliendo i giorni di viaggio, siamo comunque riusciti a fare due settimane complete.

Prima della partenza il coordinatore ha inviato a tutti i partecipanti la tabella con le tappe che avremmo fatto giorno per giorno (che poi, però, sono state modificate nel corso del tempo) e abbiamo iniziato a organizzarci in merito a quali attività extra avremmo voluto fare: ad esempio, il giro in elicottero sopra il Grand Canyon, la visita guidata all’Antelope Canyon…

Il giorno della partenza alcuni sono partiti da Milano, altri da Roma. La compagnia aerea era la United e il tragitto è stato:

  • Milano Malpensa – New York Newark – Denver
  • Roma Fiumicino – Washington Dulles – Denver

Dopo aver aspettato il gruppo dei romani (ai quali, poveretti, avevano perso il bagaglio), siamo andati a noleggiare l’auto e il giorno abbiamo lasciato Denver.

Road trip negli USA: dal Colorado allo Utah

ARCHES NATIONAL PARK- TAPPA 1

Road trip negli USA: uno dei famosi parchi di Arches National Park.

Arches National Park è uno dei tanti meravigliosi pazzeschi incredibili parchi dell’ovest americano. La prima zona che si vede una volta entrati nel parco vi dà già l’idea delle bellezze che lo caratterizzano: nonostante in questo punto non vi siano i famosi archi che danno il nome al parco nazionale, si possono osservare degli splendidi monoliti del colore della terra bruciata.

Un sentiero che, secondo me, vale la pena percorrere, è Park Avenue: camminerete a fianco di queste pareti rocciose che scendono a picco sulla valle.

Il punto di partenza di Arches National Park.

Ci sono davvero tantissimi sentieri da percorrere ad Arches National Park; noi, purtroppo, abbiamo avuto solo mezza giornata per visitarlo (che è pochissimo, lo so!). Se non altro, vedendolo al pomeriggio, abbiamo avuto modo di goderci il momento più bello (e tranquillo) della giornata: il tramonto! Non abbiamo incontrato molta gente, e questo fatto ci ha permesso di apprezzarlo ancora di più.

La cittadina più vicina ad Arches National Park è Moab: vi consiglio di soggiornare qui, dista circa 7-8 km dal parco.

Un sentiero di Arches National Park verso sera.

CANYONLANDS NATIONAL PARK e DEAD HORSE POINT – TAPPE 2 e 3

Road trip negli USA: Ciarly sulla strada di Canyonlands.

Canyonlands è il parco nazionale più grande dello Utah. Secondo me, per vederlo in lungo e in largo e quindi riuscire a fare un giro esaustivo, servirebbero almeno 2 giorni interi. Noi lo abbiamo visitato in mattinata, quindi, ovviamente, abbiamo dovuto scegliere una sola area su cui soffermarci: Island in the Sky.

Ok, Island in the Sky è la zona più turistica di Canyonlands; non bisogna fare grandi trekking per raggiungerla, anzi il parcheggio per le auto è proprio comodo. Chi mi conosce lo sa, di solito preferisco posti meno battuti dal grande turismo di massa, ma devo dire che, ancora una volta, la fortuna è stata dalla nostra parte: non c’era una gran confusione, quindi siamo riusciti a esplorare il parco senza troppa gente lungo il nostro cammino.

Foto di gruppo (5 ragazze) a Canyonlands.

Canyonlands significa letteralmente “la valle dei canyon” e in effetti, nessun nome sarebbe stato più azzeccato.

La comodità, se così si può dire, di Island in the Sky riguarda il fatto che è tutta un punto panoramico. Chi non ama fare lunghe camminate, adorerà questo posto: gli basterà scendere dall’auto e godersi il panorama. Un luogo molto apprezzato è Mesa Arch: il famoso arco di cui sicuramente avrete visto qualche foto, visto che è praticamente il simbolo del Parco. Il sentiero che parte dal parcheggio vi condurrà qui e non è per nulla faticoso.

Un altro punto davvero spettacolare è Dead Horse Point. Fan di Thelma e Louise a rapporto! Ebbene sì, è proprio tra questa terra rossa, con il Colorado river che scorre sinuoso 600 metri più sotto, che le due giovani donzelle si sono lanciate nel vuoto con la loro auto nella scena finale del film.

Thelma: Senti Louise… non torniamo indietro!
Louise: Che vuoi dire Thelma?
Thelma: Non fermiamoci!
Louise: Non capisco…
Thelma: Coraggio!
Louise: Sei sicura?
Thelma: Sì… Dai!

Riguardatevi il film prima di partire per il vostro viaggio e sono sicura che, ripensando alla macchina che prende il volo, vi scenderà qualche lacrima!

Road trip negli USA: il punto in cui Thelma e Luise si gettarono nel vuoto con la loro auto.

VALLEY OF THE GODS – TAPPA 4

Road trip negli USA: Valley of the Gods in automobile.

Arrivando da Moab, dove abbiamo visto Arches National Park e Canyonlands, la Valley of the Gods si trova dopo circa mezz’ora di strada, e dista un’altra mezz’ora dalla più famosa Monument Valley. Iniziamo col dire che non è un parco nazionale: questo significa che non è così turistica come tutti i parchi che abbiamo visto (non c’era veramente nessuno quando siamo andati noi) e l’ingresso è gratuito!

Non solo, ma è tutta percorribile in auto! Devo dire che ci siamo divertiti un sacco: come potete vedere dalla foto, qualcuno di noi ha ben deciso di sedersi sulle portiere e godersi il panorama facendo finta di essere in uno di quei film western 😀 Terra rossa tipica del west, monoliti e pinnacoli che spuntano in mezzo al nulla, il sole che ti brucia in faccia e il vento tra i capelli. Se fossi in voi, una visita la farei.

Un pezzo della Valley of the Gods dall'alto.

MONUMENT VALLEY – TAPPA 5

La Monument Valley si trova esattamente sul confine tra Utah e Arizona; allontanandosi dalla Valley of The Gods, si imbocca la Scenic byway che vi porterà dritti dritti alla Monument. Ovviamente non potete perdervi il super famoso Forrest Gump Point, il punto panoramico in cui Forrest finì la sua lunga corsa dicendo “Sono un po’ stanchino. Credo che ritornerò a casa ora”. Milioni di foto sono state scattate in questo punto e milioni di persone hanno aspettato che passassero le auto per potersi piazzare nel mezzo della strada 😀

Road trip negli USA: Ciarly seduta sulla strada al Forrest Gump Point.

Chiunque voglia fare un road trip nel vecchio west, certamente non può non andare alla Monument, il sito Navajo più vecchio al mondo. Arrivati al parcheggio dove si trova il centro visitatori, rimarrete sbalorditi davanti alla magnificenza dei tre enormi monoliti rossi che si ergono davanti a voi. Dopo le duemila foto di rito, siamo risaliti nelle nostre auto e abbiamo proseguito il giro all’interno del parco; sono tantissimi i sentieri che si possono percorrere e altrettanti i punti di interesse da visitare.

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Copertina Pinterest "Road trip negli USA: Utah e Arizona".

Ad esempio, “Elephant” è una delle tante formazioni rocciose che dominano la Monument Valley. Chiamata così perché sembra che assomigli a un elefante (ma dai?!). Secondo me, ci vuole tanta immaginazione 😀
Un altro punto di osservazione famoso è “Three sisters” o la vu doppia (w) come la chiamo io.

"Elephant" alla Monument Valley.

I luoghi d’interesse di certo non mancano, ma anche solo andare a zonzo in macchina ha il suo graande fascino!

"Three sisters" alla Monument Valley.

CANYON THE CHELLY NATIONAL MONUMENT – TAPPA 6

Road trip negli USA: Ciarly sopra ad una roccia a Canyon the Chelly.

Dalla Monument Valley in circa 1.30-2.00 h di strada si arriva a questo canyon, la cui bellezza non è sicuramente inferiore a quella degli altri. Meno conosciuto di alcuni, ma secondo me altrettanto spettacolare. Premetto che non abbiamo fatto escursioni all’interno di questo canyon. Se non ricordo male (ma non vorrei dire una sciocchezza, quindi informatevi prima di partire!) questo canyon è visitabile all’interno solo attraverso una guida.

Noi, non avendo tanto tempo a disposizione, lo abbiamo osservato solo dall’alto. Ci sono diversi punti panoramici che meritano una visita a due passi da dove è possibile lasciare la macchina.

Una panoramica di Canyon de Chelly dall'alto.

Secondo me anche questo canyon sicuramente merita una visita. Diciamo che per vedere tutte queste meraviglie in modo approfondito bisognerebbe avere almeno 3 mesi a disposizione! Mannaggia…

Road trip negli USA: l’immancabile GRAND CANYON – TAPPA 7

Signore e signori, lui, il magnifico, celeberrimo, incredibile Grand Canyon!

Ciarly in cima al Grand Canyon National Park.

Cosa vi posso dire del Gran Canyon? Innanzitutto, non pensate di girarlo tutto in poco tempo, perché, ovviamente, non è possibile. Il Grand Canyon è sostanzialmente diviso in tre parti: South Rim, North Rim, West Rim. Se avete 1 o 2 giorni a disposizione, io se fossi in voi mi dedicherei ad una sola aerea. Ci sono tanti sentieri da fare, eviterei di girare come una trottola per provare a vederlo tutto (che, tra l’altro, è pressoché impossibile :D).

Una visuale del Grand Canyon dall'alto.

Un’esperienza che ho fatto e che mi è piaciuta parecchio è stato il volo in elicottero sopra il Grand Canyon!

Ciarly in elicottero durante il Grand Canyon Helicopter Tour.

Abbiamo sorvolato la zona di South Rim (che è la più turistica). Devo dire che vedere dall’alto questo spettacolo unico è stato davvero una grande emozione: è incredibile come la natura ci regali dei luoghi del genere. Il volo è durato circa una mezz’oretta; purtroppo trascorre molto velocemente il tempo, ancora di più se, come me, rimarrete esterrefatti da tanta bellezza.

PAGE – TAPPA 8

In questo road trip negli USA, di certo non si può non passare da Page, a circa due ore di strada dal Grand Canyon. Qui siamo rimasti una sola notte e siamo riusciti a vedere ben tre “attrazioni”, una più bella dell’altra. Forse è stata solo una mia impressione, ma se anche voi doveste capitare a Page, sappiate che molti ristoranti/tavole calde chiudono prestissimo la sera! Arrivati tardi dal Gran Canyon, siamo andati a cena alle 21 e molti locali avevano già le serrande abbassate…

ANTELOPE CANYON

…pensare che per poco abbiamo rischiato di non andarci. Quella mattina in cui avevamo la visita preparata, pioveva. Se piove, scordatevi di poter visitare l’Antelope Canyon, perché le visite vengono annullate; infatti, risulta molto pericoloso recarsi in questo canyon quando piove, poiché è soggetto a inondazioni. Alla fine degli anni ’90, tra l’altro, morirono delle persone, proprio per questo motivo.

Insomma, alla fine il cielo si è aperto e siamo riusciti ad andare all’Antelope. E meno male! Probabilmente è il canyon che mi è piaciuto di più.

Road trip negli USA: l'interno dell'Antelope Canyon.

L’Antelope Canyon è costituito da rocce di arenaria di un colore particolare: infatti, la luce del sole che si insinua dall’alto, fa sì che questo canyon assuma dei colori che vanno dal rosso, all’arancione, al pesca. Insomma, credo che le foto parlino da sole.

Ricordatevi due cose: l’area dell’Upper Antelope (ci sono tre zone da poter visitare: Upper, Lower e Antelope X) non è visitabile senza guida. Inoltre, non potrete portare con voi lo zaino. La guida vi dirà quali parametri della fotocamera attivare per fare delle foto pazzesche.

HORSESHOE BEND

Non si può andare a Page e non vedere l’Horseshoe Bend. Lasciate l’auto nel parcheggio (a pagamento!), percorrete un sentiero di circa 2 km senza nemmeno un albero a farvi un po’ d’ombra e arriverete davanti a questa meraviglia. Sotto di voi, il Colorado River. Mi raccomando, andateci al mattino presto , altrimenti schiatterete di caldo.

Road trip negli USA: Horseshoe bend.

GLEN CANYON DAM OVERLOOK e LAKE POWELL

20 minuti circa dopo l’Antelope, si raggiunge la grande diga di Glen Canyon dam Overlook che blocca le acque del Colorado river formando il Lake Powell. La diga è visitabile: recatevi al Carl Hayden Visitor Center.

Road trip negli USA: la diga di Glen Canyon Dam Overlook.

Il Lake Powell è un lago, dunque, artificiale: è enorme, quindi sarà un po’ impossibile vederlo tutto. Se avete qualche ora di tempo, un bel bagno non guasta affatto.

Parte del gruppo a Lake Powell.

Qui siamo a Lone Rock, la grande roccia rossa solitaria in mezzo all’acqua, che si trova a soli 15 minuti dal visitor center. Parcheggiate l’auto accanto alla spiaggia e fate un tuffo! Di solito non c’è tanta gente…

BRYCE CANYON NATIONAL PARK – TAPPA 9

Ultimo ma non per importanza, questo primo articolo in merito al road trip negli USA termina con il Bryce Canyon! Il Bryce è famosissimo sicuramente per le sue formazioni rocciose piuttosto particolari, le Hoodoos.

Road trip negli USA: Ciarly al Bryce Canyon, che guarda le particolari formazioni rocciose.

Anche questi pinnacoli hanno un colore che varia dal rosso all’arancione al rosa pesca. Guardandoli dall’alto mi ricordano tanti castelli di sabbia, che si ergono imponenti tra i verdi abeti presenti. Ci sono numerosi viewpoint al Bryce Canyon, dai quali ammirarlo in tutto il suo splendore, come ad esempio il Sunrise e il Sunset Point, da vedere rigorosamente all’alba e al tramonto. Noi, purtroppo, non abbiamo rispettato le regole, essendo arrivati alle 10 del mattino, circa. La vista è comunque meravigliosa, ovviamente rischierete di incontrare molte persone…

Dopo aver fatto circa 250 foto, abbiamo percorso uno dei tanti sentieri che è possibile percorrere dentro al Parco, facendo un giro ad anello. Fate attenzione se è piovuto da poco, perché la sabbia rossa che ricopre il sentiero potrebbe essere scivolosa.

Il Bryce Canyon visto dal basso, lungo uno dei tanti sentieri che si possono percorrere.

Ragazzi, questo lungo articolo è terminato. Stay tuned perché molto presto uscirà la seconda parte, e andremo a visitare Nevada e California! Questi posti mi sono rimasti nel cuore e condividere il viaggio con un gruppo di persone che da sconosciute sono diventate amiche, ha reso il tutto ancora più entusiasmante.

Fatemi sapere nei commenti se avete altri posti da segnalare che meritano una visita!

Un abbraccio,

Ciarly

Road trip negli USA: link utili

  • Grand Canyon Helicopter Tour:
    www.grandcanyon.net
    Prezzi che variano in base all’escursione scelta e alla durata del volo.

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